domenica 3 aprile 2011

Pensiamo.
Ma chi me lo fa fare in fondo.
Certo è da un pò che non mi fermo e penso.
Forse dovrei.
Forse farà male.
Forse non dovrei.
Forse mi farà bene.
...
Forse non dovrei.

Ok
Non dovrei
E' uno sporco lavoro ma ogni tanto è da fare.

Sigaretta.
Direi che in questo momento risulta essenziale
anche se ne ho appena spenta una ed ho la gola arsa
anche se il caldo soffocante degli ultimi due giorni mi stà uccidendo e neppure troppo lentamente.

Accesa.

Prima boccata
e l'esofago sembra non essere molto d'accordo.

Bah..negli ultimi mesi non è andata così male
mi sembra di non conoscermi più
della serie
ehi abbiamo convissuto quasi ventuno anni ma non ti ricordavo così.
Un pò mi sento così.
Un estranea
che combatte tra istinto e logica
l'eterno conflitto tra ragione e sentimento insomma.
La mia voglia innata di avere certezze mi logora lo stomaco
certezze che, ovviamente, non si possono avere mai.
Anche la paura mi stà logorando.
Paura di star male, la più classica
dimenticandomi che si smette di stare male nel momento in cui smetti di avere paura.
Ma la paura è un sentimento,
e per quanto sia una cosa bastarda
non la puoi controllare.
Forse mi stò buttando a capofitto nell'ennesima fregatura
lavoro, casa, vita sociale.
Cerco di non pensarci e fare ciò che mi va
ma non sono sicura neppure di me stessa e la cosa mi terrorizza
sono cambiata molto negli ultimi tempi
o forse è solo un impressione
diciamo che ci ho provato a cambiare ed ora sono un pò confusa.
So cosa voglio
ne sono sicura
diciamo che è un passo avanti da come stavo prima
ora il punto è la realizzazione.
Non sono mai stata una persona a cui piace aspettare.
Per questo ho preso un sacco di bastonate nella mia vita.
Quasi tutte me le sono cercate.
Cerco di essere positiva
ma non so come potrei reagire all'ennesima botta.
Si ok, mi piace capuire le cose sbatendoci la testa
ma i bernoccoli dopo sono noiosi.

E cosa parte ora nella mia testa?
Una canzone.

Che palle.

Non ci si parla da un pò.
ma basta.
non è il caso di ricordare.
Però...

però un cazzo.

non ci voglio pensare e basta.

Pensiamo al presente
che non deve andare male
non gli permettero di farmi male come mi ha fatto male il passato

Ok..ve lo dico anche se non dovrei
ogni tanto ho voglia di scrivergli tipo una mail lunghissima di insulti
il contrario dell'amore è l'indifferenza
non ci sono ancora arrivata in quella fase.
Stò in una via di mezzo ma credo sia solo perchè il ricordo mi permette di non sbilanciare troppo il mio presente per paura, si ancora la paura, di stare di nuovo male come prima.
La rabbia è molto più producente della sofferenza.

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